Sion 25/01/2014 – In difesa del World Economic Forum

Prima trasferta svizzera per quello che si preannuncia essere l’anno d’oro per lo spotting in terra elvetica: quest’anno cadranno infatti il 100° anniversario della fondazione della Schweizer Luftwaffe, il 50° della fondazione della Patrouille Suisse, il 25° della fondazione del PC-7 Team (che verranno celebrati con un mega-airshow di 2 week-end a Payerne) e il 75° anniversario dell’apertura dell’aeroporto di Locarno (che verrà celebrato con un airshow più piccolo, ma non per questo meno spettacolare. Spero, almeno :p )

La destinazione di questa trasferta è stata l’aeroporto di Sion, in mezzo al Canton Vallese. Fondato nel 1935, ospita sia un distaccamento delle Forces Aériennes Suisses sia una parte civile. È prevista la chiusura della parte militare entro il 2017, in concomitanza con il completo ritiro degli F-5 Tiger e del raggiungimento della piena operatività dei nuovi Gripen. Questo lascerà libero l’aeroporto per la fiorente attività di aviazione generale, executive ed elicotteristica.

Perchè ho scelto proprio Sion? Come ben sapete, questa settimana si è tenuto il World Economic Forum a Davos, e ogni anno la difesa aerea del Forum viene assegnata a rotazione a una delle 3 principali basi aeree svizzere (Payerne, Meiringen e Sion). Quest’anno è stata scelta Sion, che ha anche approfittato dell’evento per il periodico richiamo dei piloti riservisti da far volare sugli F-5. Essendo missioni di pattugliamento, molti degli aerei presenti trasportavano taniche esterne con la scritta “STBY 121.50”: serve per indicare ad eventuali aerei in volo nella zona proibita di sintonizzarsi sulla frequenza d’emergenza 121.5 per ricevere istruzioni. Tra l’altro il Forum di Davos è anche una delle poche occasioni per vedere i caccia svizzeri armati di missili live.

Dei vari aeroporti svizzeri che ho visitato, Sion per ora è sicuramente quello meno spotter friendly che ho visto. Guardate qua che spotting point:

Vi rendete conto? A Sion gli spotter sono PERSINO costretti a portarsi dietro la scaletta!
Nota di colore: l’Hawker Hunter presente come gate guardian è dedicato a Claude Nicollier, il primo (e al momento unico) astronauta svizzero. Non solo ho scoperto che è esistito un astronauta svizzero, ma ho scoperto che si è pure fatto QUATTRO voli sullo Space Shuttle ed è stato il primo astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea a fare una passeggiata spaziale uscendo dallo Shuttle.

Basta con le chiacchiere, ecco le foto.
Il primo spotting point che ho visitato è stato appunto sotto il suddetto Hunter, vicino alla testata pista 25 (pista in uso per quasi tutto il giorno).

Qui si può vedere una caratteristica particolare dell’F-5 Tiger: come potete notare, in decollo ha un assetto col “muso alto” pur non essendo in rotazione. L’NLG dell’F-5 può essere allungato in decollo per aumentare l’angolo di incidenza dell’ala, generando più portanza (praticamente, usa tutta l’ala come dei flap, di cui quest’aereo è comunque dotato).
Questo esemplare particolare è lo special color per il 75° anniversario della Fliegerstaffel (squadriglia) 19.

Successivamente mi sono spostato con gli altri spotter presenti in testata pista 07.
Un po’ deludenti i decolli degli F-18 Hornet: essendo molto potenti, erano già belli alti e quindi si vedevano troppo “di pancia”.

Decisamente meglio i decolli “piatti” degli F-5!

A quanto pare, non essendo disponibili abbastanza F-5, uno degli aerei della Patrouille è stato usato per l’attività di difesa.

Qualche rullaggio dalla posizione in testata 07.

Special color in rappresentanza della Fliegerstaffel 18 “Panthers”

Qualche scatto ai civili di passaggio.

Ovunque si vada a spottare, qualsiasi sia la preda, se ne troverà sempre uno.
Onnipresente, scontato come “Bloody Sunday” alla radio di domenica mattina, un Piper Cub giallo! (Super Cub, in questo caso)

Per finire, uno scatto all’altro gate guardian di Sion, un de Havilland Vampire.

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